Sii la miglior versione di te stesso


Non so quanti di voi che seguono questo mio blog-pozzo di pensieri provano della simpatia per Chiara Ferragni e il suo futuro marito Fedez. Io che sono una abbastanza attiva sui social, ho imparato ad apprezzarli nel tempo.

Nonostante spesso sia più facile trovare parole di critica nei confronti di Chiara piuttosto che parole di ammirazione, io trovo che sia una grande Donna. Proprio così, con la "D" maiuscola. Sono d'accordo con chi dice che per lei è stato facile iniziare a costruire la propria carriera perché, diciamocelo, avere i soldi aiuta eccome. Però i soldi non sempre sono sufficienti a costruire mattone per mattone l'impero di cui lei oggi è l'unica regina (e credo che sempre lo sarà). Ammiro la sua tenacia, la sua perseveranza, la sua capacità di realizzare idee e sogni. Non credo sia sempre stato facile - e anche lei più volte l'ha sostenuto - soprattutto dovendosi costruire una corazza in un mondo dove regnano sovrane l'invidia e la cattiveria.
Stesso vale per Fedez. Mi sono ritrovata a leggere il suo ultimo post su Instagram e mi sono venuti quasi i brividi. Capire che dietro centinaia di tatuaggi c'è una persona che ha sofferto, che è arrivato dov'è ora mettendosi in discussione, facendo i conti con la paura e mettiamoci anche con la giustizia è fenomenale e mi ha trasmesso tanta forza.

Naturalmente questo preambolo nasconde dietro un enorme pensiero che ho sviluppato negli anni. Spesso abbiamo la tendenza a confrontarci con gli altri in modo non sempre "sano". La maggior parte delle volte - almeno per quanto mi riguarda - c'è sempre in noi il desiderio di essere di più, di essere migliori. Più brave, più belle, più simpatiche, più intelligenti, più magre, più tutto. E finché questo ci porta a sviluppare in noi la motivazione per "essere la miglior versione di noi stessi" ben venga. Se invece ci porta all'autodistruzione perché nessun traguardo che raggiungiamo è mai abbastanza, allora no! Ma fermatevi un attimo e ragionate su chi siete e su cosa vi ha portato ad essere chi siete. Qual è il vostro percorso?

Oggi io mi sono fermata a pensare (sono prevedibile, lo so, chiedo venia) ai miei ultimi tre-quattro anni, a quante cose sono cambiate, a quante cose ho combinato (positive e negative). Non sono chissà chi, anzi, sono proprio anonima (lol) però io un percorso ce l'ho. La persona che sono oggi è frutto di tanta tanta tanta fatica e c'è ancora tanto tanto tanto da lavorare. Ma una cosa che sento di avere in comune con i due artisti sopra citati è che anche io, come loro, non ho mai perso la speranza. Non ho mai mollato, ho sempre guardato avanti con i paraocchi (un po' come fanno i cavalli, avete presente?). Ho sempre perseverato, nonostante le tante difficoltà e le cadute. La cosa che da sempre mi fa più paura è l'ignoto. Ma se sai dalla merda in cui arrivi (scusate il francesismo), un briciolo di curiosità per quello che il futuro ha in serbo per te forse ti aiuterà a sfondarla questa maledetta sensazione di vuoto procurata dall'ignoto. Ho imparato che non puoi aspettare che una forza soprannaturale (o Dio, se ci credete) ti mandi un segnale e che da un giorno all'altro le cose cambiano. Bisogna agire, ma non per finta eh, devi proprio alzare il culo. Vuoi qualcosa? Vattela a prendere. Spalle in gamba e via. Hai un sogno? Coltivalo. Cerca qualsiasi mezzo che ti aiuti a realizzarlo. Non stai bene con te stessa? Lavoraci. Non ti trovi più con le persone che ti stanno attorno? Parlane e se non si risolve, taglia i contatti che alcune persone è meglio perderle che trovarle. Giusto? Giusto.

Se penso a quanto mi sentivo piccola (non di età ma di pensiero) un paio di anni fa e quanto invece sento di aver acquisito consapevolezza negli ultimi tempi, mi sento realizzata. Può sembrare una piccolezza, ma per me che ho affrontato tante tempeste (perché una sola non mi piaceva mica) questo è un successo. E lo è ancora di più essere riuscita a capire che ognuno di noi è unico, ognuno è diverso, ognuno di noi ha le proprie difficoltà e i propri punti di forza. La cosa migliore che possiamo fare è prendere ispirazione dagli altri senza cadere nella trappola del "se non sono o faccio le cose esattamente come lei/lui allora non valgo niente".

Se vuoi una cosa, come dice la Ferragni, stringi i denti e combatti per ottenerla. E proprio come ha scritto in una sua Instagram story: scegliete l'amore, sempre (= oltre a farvi le pippe mentali come Bonny, circondatevi di persone che amate e che vi amano perché non c'è cura migliore). Peace out!

Ora tocca a voi *vi indico*, cosa ne pensate di tutto ciò? Yep or not?

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