Stop body shaming


Erano giorni che cercavo qualcosa di cui discutere in un nuovo post perché è passato troppo tempo dall'ultimo (ammettetelo che vi sono mancata) e sono troppo annoiata per non sforzarmi un po' e guarda caso...il famoso "corriere della sera" me ne serve uno su un piatto di platino (perché d'argento sarebbe troppo riduttivo).

Una giornalista, nei giorni scorsi, ha scritto e pubblicato un articolo criticando le amiche che la Ferragni ha portato a Ibiza per festeggiare l'addio al nubilato. Che ci sarà di strano? Che le suddette critiche vanno a toccare - di nuovo - l'aspetto esteriore di queste ragazze. C'è che trovo assolutamente ingiusto che nel 2018 ci siano ancora persone che usano l'immagine corporea altrui come mezzo per esprimere la propria opinione (leggi come: cercare di nascondere l'invidia di non essere tra le amiche dell'imprenditrice più gettonata del momento).
Non è una novità che in Italia siamo mentalmente più indietro rispetto agli altri Paesi del mondo, ma con questo direi che abbiamo ufficialmente toccato il fondo.


Sia Chiara che le sue amiche si sono espresse al riguardo sui social network e ho cercato di tatuarmi le loro parole e i loro incoraggiamenti nella testa. Il problema fondamentalmente è che io ho delle consapevolezze, una mia opinione al riguardo (che, per la cronaca, è incompatibile con quella della giornalista) ma...c'è un MA. Sono continuamente bombardata dal così detto "body shaming" (ovvero la tendenza a prendere di mira le forme del corpo delle persone - donne e uomini) che alle volte mi ritrovo a perdere di vista la giusta strada. Mi spiego meglio: io so e sto lavorando tanto sull'acquisire la consapevolezza che una persona vale per quello che è, per i valori che ha, per le cose che pensa, per le cose che fa o non fa e non per l'aspetto esteriore. Non parlo solo di fisico, ma anche "banalmente" del colore della pelle o dell'orientamento sessuale. Eppure, alle volte, mi ritrovo a farmi mille pare sul mio aspetto fisico - accentuato dalla dispercezione di cui, però, non parlerò in questa sede. Credo, anzi, sono certa che anche a voi succede. Anche voi siete convinti al mille per cento di una cosa ma siete continuamente influenzati dal pensiero opposto che quasi vi ritrovate a condividere questi pensieri malati e sentite di dover scrivere "anche oggi la dieta domani" sotto ogni foto che postate sul vostro profilo.

Clio (sì, proprio quella che è diventata famosa registrando tutorial di make up su youtube) ha scritto un post che mi ha fatto ragionare (sempre perché solitamente penso poco). Si può essere chiunque, si possono raggiungere i propri obiettivi, si possono realizzare i propri sogni, si possono avere accanto le persone che più desideriamo senza dover raggiungere la perfezione. Gente, ora vi svelerò un segreto: la perfezione non esiste, non si può raggiungere, mai. Si può vivere serenamente, facendo ciò che ci piace, prendendo strade che ci soddisfino, circondandoci di persone che ne valgono la pena mettendo in conto che le difficoltà ci sono e ci saranno sempre ma non bisogna perdersi d'animo. Pare una frase che si trova nei cioccolatini (ormai quelle dei baci perugina fanno cacare) ma è la verità! Anche io non ci ho mai creduto, finché non ho sbattuto il muso contro i muri che la vita ti mette davanti e che - come Harry Potter a Diagon Alley- ho dovuto abbattere (solo che lui aveva l'ombrello magico di Hagrid e io no, uff!).


Come hanno già detto le ragazze, se c'è la salute, c'è tutto. Ed è così. Secondo voi, a Chiara Ferragni che fattura più di diecimila euro all'anno, che ha un figlio splendido, che si è costruita un regno, che può contare su un compagno e una famiglia sempre pronti a supportarla ed è circondata da un sacco di gente che la stima e le vuole bene, cosa importa di avere ancora cinque chili dalla gravidanza? A me interesserebbe meno di zero.
Sono convinta che stiamo perdendo quelli che erano i valori di una volta. Stiamo vivendo in una realtà dove prevale la cattiveria verso gli altri e verso noi stessi. Siamo in continua lotta come se fosse una gara a chi sta vivendo la vita migliore. Nessuno! Nessuno vive la vita migliore ma ognuno cerca di vivere dignitosamente. Non vale la pena confrontarsi continuamente con il prossimo perché è normale che ciascuno di noi preferisca far vedere quant'è bella la loro esistenza nascondendo i problemi. O no? Quindi sforziamoci e concentriamoci sulla nostra vita, su come essere la parte migliore di noi stessi a prescindere da quello che sono e fanno gli altri.

Concludo con una frase che è diventata la mia nuova citazione preferita: "mi hanno insegnato che avrei potuto fare qualsiasi cosa nella vita e ho lottato a lungo per questo".

Commenti

Post popolari in questo blog

Sii la miglior versione di te stesso

Settembre dei buoni propositi